STORIA DI UN POVERO CINESE.
Un cinese va in italia per la prima volta e non sa nulla di italiano.. decide di imparare la lingua basandosi sulle prime parole che sente e sa di poter ricordare. Un giorno sente una discussione tra un padre e un figlio: "Io ho fatto molti sacrifici per te! Io all'età tua già lavoravo! Io sono tuo padre, abbi rispetto!" ascoltando attentamente le parole del padre del bambino si ricorda solo la parola "io" e se la memorizza.. poi va al ristorante e sente: "mi può dare un coltello?" e si memorizza la parola "un coltello".. poi va al cinema a vedere un film romantico e in una parte il protagonista dice: "ti amerò per sempre!" e memorizza la parola "per sempre".. infine va allo stadio e sente dei tifosi gridare: "alèèèèè oooooo!! alèèèèèè ooooooo!!!!" e memorizza le loro urla.. all'improvviso un tifoso muore e il poliziotto chiede: "chi è stato ad ucciderlo??". Il cinese capisce che era una domanda e vuole mettersi in mostra con ciò che ha imparato: "io, io, io" e il poliziotto gli fa: "tu?? lurido schizzo di meda giallo con cosa lo hai ucciso??!?" e lui: "un coltello!" e il poliziotto: "e quanto pensi di dover restare in prigione?" e lui "per sempre!" e il poliziotto: "accontentato!".. il cinese entra nella cella della prigione e con un tono di arresa, facendosi uscire anche qualche lacrima, dice: "alè...... oò....alè...òooo"
Spedisci questa Barzelletta ad un amico
Nota: ti ricordiamo che per proporre le barzellette non va usato questo modulo, ma l'apposita pagina di Inserimento.